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giovedì 7 aprile 2011

E come era previsto, arriva il ridicolo compenso!

Un soldato giapponese distribuisce vestiti agli sfollati (foto ANSA)

La Tepco, il gestore della centrale nucleare di Fukushima, versera' a titolo di indennizzo iniziale 1 milione di yen (circa 8.300 euro) a ogni famiglia costretta ad evacuare nei dintorni dell'impianto colpito pesantemente dal sisma/tsunami dell'11 marzo. E' quanto riferisce la TV pubblica giapponese, la Nhk, in relazione alla misura compensativa a favore delle 80.000 persone costrette ad abbandonare le rispettive abitazioni, nel raggio di 20 km dalla centrale, a causa del rischio radioattivo.
"Penso che la compagnia debba farsi carico delle responsabilita' per i danni causati dall'incidente alla centrale'', ha osservato il ministro dell'industri. Secondo il portavoce del governo, Yukio Edano, l'industria della pesca, ultima a essere colpita dall'incidente soprattutto a causa dello scarico in mare di acqua radioattiva, "sara' ovviamente inclusa nella compensazione''

A tal proposito la TEPCO annuncia: "Oggi abbiamo ricevuto una lettera di protesta dalla Federazione Nazionale
Associazioni Cooperative della pesca (NFFCA) circa lo scarico delle acque reflue, a basso livello radioattivo, dalla centrale nucleare di Fukushima Daiichi, a mare. Noi, in quanto operatore della centrale, abbiamo preso la lettera con sincerità; siamo addolorati e consapevoli dei sentimenti e delle preoccupazioni di coloro che lavorano nel settore della pesca.
Siamo stati costretti, in accordo con il governo, a riversare in mare le acque contaminate, per evitere altri danni ai reattori. Vorremmo fare in anticipo le nostre più profonde scuse per le preoccupazioni e le ansie provocate dalla nostra spiegazione insufficiente. Per quanto riguarda i compensi relativi allo scarico delle acque e le altre questioni, seguiremo la legge sul risarcimento per danni nucleari, in acccordo col governo...." (link del comunicato)

E così Cesare se ne lavò le mani!!

mercoledì 6 aprile 2011

Finalmente chiusa la falla della vasca, ma a quale prezzo?

Foto ANSA

Nella notte e' stata finalmente chiusa la falla al pozzo di scarico del reattore n.2 di Fukushima, che aveva provocato la fuoriuscita in mare di acqua radioattiva (vedi articolo). La soluzione al problema, secondo la compagnia gestrice della centrale, è stata trovata dopo diversi tentativi falliti di arginare la falla con cemento e con un mix di polimeri, carta di giornale e segatura. Ieri il Giappone aveva continuato a scaricare volontariamente acqua a basso tasso di radioattivita' nel Pacifico e la Corea del Sud, quinta potenza mondiale nel nucleare civile, aveva deciso di chiedere lumi sulla inusuale procedura della Tepco, anche con la proposta di fare propri test. 
Chi non proverebbe timore dopo aver saputo che si tratta di acqua contaminata?'', ha osservato il portavoce Cho Byung-jae. La vicenda ha evidenziato i timori dei Paesi vicini per una situazione dagli equilibri precari. La procedura eccezionale ha lo scopo di accelerare i lavori di messa in sicurezza, con il riavvio degli impianti di raffreddamento, e di liberare il sito dall'acqua ad alta contaminazione. 

E intanto con termini pacati e sotto il silenzio del mondo si continuano a diffondere notizie così gravi, con una stabiliante tranquillità di fondo. Tanto cosa può succedere da quì a più di trent'anni? Chi pagherà tutto questo? Forse con un commuovente gesto d'amore la TEPCO? Infatti: "La Tepco ha reso noto che paghera' indennizzi provvisori a residenti e agricoltori colpiti dalla crisi."   
Ma qualcuno ha avvisato qui poveri agricoltori che di li a poco la loro vita e quella dei loro figli sarà un'inferno? Che non servirà l'oro di questo mondo per salvarli dal loro triste e drammatico destino...


martedì 5 aprile 2011

Ozono: a marzo buco record. Colpa di clima e inquinanti.

Allarmanti rilevamenti dell'Agenzia spaziale europea: lo strato che ci protegge dai raggi ultravioletti mai così sottile dal 1997. L'Organizzazione mondiale meteorologica denuncia il persistere nell'atmosfera delle sostanze chimiche nocive. 


Guai ad abbassare la guardia nella lotta contro il buco nell'ozono. Gli ultimi rilevamenti satellitari indicano a marzo "una diminuzione record dei livelli di ozono sul settore euro-atlantico dell'emisfero nord" del Pianeta. Detto in altri termini, si è avuta quella che l'Esa, l'agenzia spaziale europea 1, definisce una "perdita record di ozono sull'Artico" con livelli scesi ai minimi dal 1997. Come è noto questo gas costituisce uno strato in grado di proteggere gli organismi viventi dalle radiazioni ultraviolette nocive del sole ma l'utilizzo di una serie di sostanze chimiche, e in particolare i clorofluorocarburi, negli anni passati ne ha assottigliato fortemente la consistenza. Grazie alla messa al bando di queste sostanze decisa con il Protocollo di Montreal del 1987, il buco nel corso degli anni si è andato gradualmente riducendo, fino all'imprevista frenata delle scorse settimane.     

Fukushima: il mare assorbe in silenzio


Quantitativi di iodio-131 pari a 7,5 milioni la norma sono stati rilevati nelle acque davanti al reattore n.2 della centrale nucleare di Fukushima. Lo riferisce in una nota la Tepco, il gestore dell'impianto, spiegando che il campione esaminato e' stato raccolto il 2 aprile.

La Tepco (la società che gestisce la centrale nucleare di Fukushima) ha cominciato a riversare 11.500 tonnellate di acqua radioattiva direttamente nell'oceano Pacifico, sperando di dare un'accelerata ai lavori per rimettere in sicurezza la centrale danneggiata dal terremoto dell'11 marzo.
10.000 tonnellate di liquido a basso livello di contaminazione devono essere scaricate'' per poterle sostituire con acqua piu' pericolosa.
Sulla base del punto 1 dell'articolo 64 del regolamento sui reattori nucleari, abbiamo deciso - conclude la nota - di scaricare in mare circa 10.000 tonnellate di acqua radioattiva di basso livello e altre 1.500 tonnellate stoccate nei pozzi di scarico dei reattori n.5 e 6''.


lunedì 4 aprile 2011

In Giappone anche i bambini devono sapere...

 

Un cartoon spiega perché 'Nuclear boy' deve trattenere i suoi bisogni...

Un divertente cartone animato in stile Manga, creato dal disegnatore Hachiya, per spiegare ai bambini giapponesi: si chiama Nuclear Boy, ed è la storia di un bambino che ha mal di pancia, ma non può andare al bagno perché la sua 'popò' puzza troppo e intossicherebbe tutti quelli che gli stanno intorno.


domenica 3 aprile 2011

SOLAREXPO: una interessante fiera sulle rinnovabili.




Solarexpo, mostra e convegno internazionale su energie rinnovabili e generazione distribuita, è la fiera leader dedicata alla sostenibilità energetica e alla green economy, organizzato da Expoenergie s.r.l. nei padiglioni della Fiera di Verona dal 04/05 al 06/05.


info globo teca